'... la cultura è un'esperienza umana difficile da definire, ma noi la riconosciamo come la totalità dei modi con i quali gli uomini creano progetti per vivere. E' un processo di comunicazione tra gli uomini; essa è l'essenza dell'essere umano. La cultura è tutto ciò che mette in grado l'uomo di essere operativo e attivo nel suo mondo, e di usare tutte le forme di espressione sempre più liberamente per stabilire comunicazione tra gli uomini...'

UNESCO luglio 1968 -Diritti culturali e diritti umani

 

percorsi itineranti tra letture e culture

dodici novembre duemilasei

ideazione e redazione abramo e i di fretta

ARTI VISIVE TEATRO CINEMA MUSICA FUMETTO MEDIA AUDIOVISIVI SCRITTURE PENSIERO RAGAZZI

_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

la poesia e' tra noi

il percorso poetico e' un progetto concreto per abrigliasciolta che promuove la giornata mondiale della poesia con il ciclo 'versi di primavera', dedicata agli incontri con la poesia edita incrociata con le altre forme d'arte, e con il recital itinerante 'la carovana dei versi', articolata dai poeti che offrono i loro inediti in luoghi di aggregazione, cultura, pena e divertimento. la poesia tra la gente.

il successo delle due edizioni hanno portato ad aprire uno spazio dedicato www.carovanadeiversi.it ed a finalizzare una terza edizione ancor piu' itinerante (scadenza 31.12.06 per la consegna degli inediti della carovana). ed a conoscere Dome Bulfaro, colui che ha concretizzato il sogno di promuove la poesia con un'intera stagione poetica, poesia presente, a cui affidiamo la nostra riflessione settimanale.

non un festival, ma una stagione poetica, lunga un anno, in tre diversi luoghi tutti collocati nel cuore della città di Monza: Caffè Letterario Binario 7, Teatro Binario 7 e l'incantevole Sala Maddalena, che ospiteranno i tre cicli di incontri con alcuni fra i protagonisti di tutte le generazioni della poesia contemporanea. L'intento è quello di esplorare uno spaccato, quanto più aperto, del presente poetico italiano attraverso La lingua del poeta (15-21 novembre 2006), La Poesia nella voce (19 e 26 febbraio 5 e 12 marzo 2007), Poesia e arti (7-14-21-28 maggio 2007)

oltre a sostenere Dome Bulfaro nei pensieri e nelle azioni di quest'impresa, scegliamo dunque di scandire i nostri dieci appuntamenti con i dieci esempi di intessitura delle arti di poesiapresente. per inaugurare il debutto della stagione mercoledi' 15 novembre 2006 alle ore 21 presso il Caffe' Letterario Binario 7 con franco Loi, Claudio Recalcati ed Edoardo Zuccato, 'interpreti' del dialetto che diventa poesia.

per continuare ad incontrarsi abrigliasciolta, dove il confine tra letture e culture si indebolisce e la trama tra le arti si intesse nel nostro quotidiano.

_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

 
ARTI VISIVE TEATRO CINEMA MUSICA FUMETTO MEDIA AUDIOVISIVI SCRITTURE PENSIERO RAGAZZI
     
SCRITTURE

per un anno la poesia contemporanea nel cuore di Monza

stagione di incontri e studi 2006/2007

Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito

Poesiapresente nasce dalla volontà della città di Monza di lasciarsi sempre più abitare dalla Poesia; nasce dalla necessità di sentire il proprio quotidiano vivere più sensibile e autentico.

Poesiapresente, in quanto azione culturale fondata sul principio del dono, intende prendersi cura del nudo scambio tra colui che 'dice' poesia e ogni singola persona che poesia 'ascolta', senza che si pensi alle persone solo in termini di pubblico.

Perché è proprio in questo privilegiato scambio di doni - sospeso tra sacro e profano - che si presenta irripetibile tra poeta e comunità - che la poesia accade e diviene, irrinunciabilmente, Poesiapresente.

Poesiapresente non è un festival della poesia. Poesiapresente è una stagione poetica, lunga un anno, che si svolgerà in tre diversi luoghi tutti collocati nel cuore della città di Monza: il Caffè Letterario Binario 7, il Teatro Binario 7 e l'incantevole Sala Maddalena. In ognuno dei tre luoghi si presenterà un ciclo di incontri con alcuni fra i protagonisti di tutte le generazioni della poesia contemporanea. L'intento è quello di esplorare, all'interno di uno spaccato quanto più aperto, il presente poetico italiano. Ogni ciclo affronta tre problematiche proprie della poesia: la lingua nel ciclo La lingua del poeta, la voce nel ciclo La poesia nella voce e la Poesia in relazione alle altre Arti nel ciclo Poesia e Arti: prove di dialogo. Se questa modalità di promozione della poesia contemporanea ha dei tratti innovativi, perché modellata su pratiche tipicamente teatrali, Poesiapresente si differenzia da una stagione teatrale perché ha la volontà di sviluppare nel corso della stagione studi critici, riflessioni o comunque, prodotti di approfondimento sia sulle problematiche proposte, sia sugli autori in cartellone. La stagione 2006/2007 ospita figure poetiche di riferimento che hanno iniziato il loro cammino ormai da diversi decenni come Giancarlo Majorino, Franco Loi, Giampiero Neri, Vivian Lamarque, Franco Buffoni, ma anche autori di consolidato valore che hanno debuttato negli anni '80 come Lello Voce, Aldo Nove, Gabriele Frasca, Rosaria Lo Russo, Claudio Recalcati, Edoardo Zuccato. Inoltre, non vuole trascurare voci d'autore della generazione nata negli anni '60 da porre nella giusta luce, si pensi a figure come Annalisa Manstretta, Sebastiano Aglieco, Alfredo Panetta, all'artista visivo Alessio Larocchi o a figure come Annamaria De Pietro che, pur debuttando in età matura, ha offerto in breve tempo diverse prove significative. Tredici, invece, i poeti in cartellone nati negli anni '70, a cui si devono aggiungere gli artisti Alessandro Leone (suo il cortometraggio) ed Enrico Roveris (suo l'intervento attoriale). Molte le presenze poetico-artistiche di Monza o che in vario modo hanno legami col territorio della nuova provincia di Monza e Brianza. L'ultimo ciclo si avvarrà, infine, delle capacità critiche di quattro poeti da conoscere ed approfondire anche in quanto poeti: Patrizia Gioia, Luigi Cannillo, Ivan Fedeli e Francesco Marotta. Poesiapresente è un progetto del Comune di Monza e dell'associazione culturale Il Veliero Onlus, ideato e curato da Dome Bulfaro, che intende segnare in modo indelebile l'identità della nuova provincia. Ecco perché l'Assessorato alla Cultura, nella persona dell'Assessore Annalisa Bemporad, il direttore artistico del Teatro Binario 7, Corrado Accordino, l'associazione culturale La Danza Immobile e Scenaperta Spa, nella persona del Presidente Livia Porta, hanno voluto sostenere in modo determinante Poesiapresente mettendo a disposizione la loro passione, i luoghi e le persone con tutto il loro entusiasmo e la loro professionalità.
     
 

La lingua del poeta - quando il dialetto e' poesia

mercoledi' 15 novembre 2006 ore 21 - Caffe' letterario Binario 7

POESIA IN MILANESE

FRANCO LOI, CLAUDIO RECALCATI, EDOARDO ZUCCATO

Poesiapresente apre, in tono del tutto conviviale al Caffè Letterario Binario 7, con la necessità di approfondire come una lingua parlata diventa Poesia contemporanea scritta.

Nella prima serata si ascolterà batter forte il cuore poetico del milanese nei versi di Franco Loi (Aria de la memoria. Poesie scelte 1973-2002, Einaudi, 2005) e nelle spregiudicate traduzioni, spassose quanto graffianti, delle ballate di François Villon (Biss, lüsert e alter galantomm, Effigie, 2005) ad opera di Claudio Recalcati, che leggerà anche propri inediti in milanese, e Edoardo Zuccato, poeta poliglotta che compone per poetica propria esclusivamente in altomilanese. La prima delle problematiche proposte dalla stagione Poesiapresente non poteva che aprire con la figura di Franco Loi (1930), capostipite della Poesia in dialetto, poeta che ad ogni suo verso ha dovuto confrontarsi col problema della lingua. Non poteva mancare, poi, l'erede per eccellenza di Franco Loi, Edoardo Zuccato (1963) capace di sviluppare, con una lingua parlata dell'altomilanese, una poesia tenuta, in cui volgo e nobiltà d'animo trovano una misura felicissima (La vita in tram, Marcos y Marcos, 2001). Chiude la triade della serata Claudio Recalcati (1960), poeta potente, in cui la sua milanesità prorompe come un fiume in piena, vuoi che scriva in italiano (Un altrove qualunque, Moretti & Vitali, 2001), in dialetto o traduca.
     
 

La lingua del poeta - quando il dialetto e' poesia

mercoledi' 22 novembre 2006 ore 21 - Caffe' letterario Binario 7

POESIA IN LINGUE DEL SUD

SEBASTIANO AGLIECO, ANNAMARIA DE PIETRO, ALFREDO PANETTA

Poesiapresente prosegue il viaggio nell'eredità dei dialetti italiani nella poesia di oggi collocando la Poesia di ogni lingua quale fuoco di ogni irriducibile scintilla.

Sebastiano Aglieco (1961), Annamaria De Pietro (1946) e Alfredo Panetta (1962), protagonisti del secondo appuntamento serale, segnano un campo d'indagine altro all'interno della problematica della lingua. Sono tre autori d'indubbia personalità che hanno in comune un percorso di sradicamento dalla terra di origine, un successivo trapianto dal sud italia nel milanese con la possibilità quindi di conoscere in presa diretta tutti i fermenti della poesia contemporanea in atto a Milano e la necessità di riscrivere se stessi riappropriandosi, con una poesia d'alta scuola, di quel luogo originario che da sempre appartiene loro. Di rara bellezza i libri in napoletano 'Si vuo' 'o ciardino' (Bookeditore, 2005) della De Pietro, e 'Petri 'i limiti (Moretti & Vitali, 2005) in calabrese di Panetta; assolutamente da scoprire gli inediti in siracusano di Aglieco. Tre esperienze sintomatiche, specie pensando al bilinguismo in poesia di Aglieco (leggerà anche da 'Dolore della casa', Il ponte del sale, 2006) e della De Pietro - compongono quasi sempre in italiano - di un clima culturale sempre più caratterizzato dalla necessità di ridisegnare la propria identità.
     
AUDIOVISIVI

La poesia nella voce - l'oralita' in poesia

lunedì 19 febbraio 2007 ore 21 - TEATRO BINARIO 7

'SERATA NOVE'

ALDO NOVE

LUIGI NACCI musiche Sergio Sigoni

FURIO PILLAN musiche Manlio Venturini

Oralità e performance in poesia. Personalità poetiche come Aldo Nove, Gabriele Frasca, Rosaria Lo Russo, Lello Voce hanno riaperto, in tutta la sua complessità, la questione della lettura dal vivo del proprio testo poetico.

Aldo Nove, figura topica di questi anni, che ha avuto tra i molti meriti, anche quello di divulgare su larga scala con la collana InVersi (Bompiani). L'aspetto orale del fare poetico aprirà con taglio pop l'intero ciclo. La sua performance prevede come poeti spalla Luigi Nacci e Furio Pillan, prime due voci incluse in cartellone, appartenenti al gruppo Gli Ammutinti di Trieste, una delle realtà italiane più feconde di poesia non solo in senso performativo. Luigi Nacci dirà il suo 'Funerale disumano con figuranti' con musiche di Sergio Sigon, sorta di visionario quanto grottesco balletto in versi, ambientato in un cimitero lindo e scintillante, conodore di morti freschi. Furio Pillan dirà il suo 'Del tempo ed altre invenzioni'. Brevi digressioni fisico-poetiche sull'oscura natura del Tempo attraverso cui l'autore, con l'aiuto della musica atemporale di Manlio Venturini, cercherà di indagare gli arcani misteri della poesia contemporanea, tra versi, equazioni e sproloqui.

ALDO NOVE è nato a Varese il 12 luglio 1967. In versi ha pubblicato "Fuoco su Babilonia!" (Crocetti 2003). Il suo esordio come narratore è del 1996 con "Woobinda e altre storie senza lieto fine" ora incluso in "Superwoobinda" (Einaudi 2002). Il suo primo romanzo è "Puerto Plata Market" (Einaudi 1997) seguito da "Amore mio infinito" (Einaudi 2000) e "La più grande balena morta della Lombardia" (Einaudi 2004). Nel 2001 con Raul Montanari e Tiziano Scarpa ha pubblicato la silloge "Covers. Nelle galassie oggi come oggi" (Collana bianca di poesia Einaudi). Ha curato, per Bompiani, la collana "Inversi" di poesia performativa.

     
MEDIA

La poesia nella voce - l'oralita' in poesia

lunedì 26 febbraio 2007 ore 21 - TEATRO BINARIO 7

'SERATA FRASCA'

GABRIELE FRASCA

DOME BULFARO musiche Massimiliano Varotto

LUCIA DRAGO con Pascal Gouin e Jean Louis Ozsvath

Dietro di loro giovani poeti performer hanno già offerto, in tal senso, significative prove d'autore che confermano quanto l'oralità in poesia sia da porre, senza alcun dubbio, al centro dell'attuale ricerca poetica. Gli incontri prendono il titolo dal protagonista di ogni serata, la cui performance poetica sarà anticipata, così come accade nei grandi concerti di musica pop, da supporter, in questo caso, due giovani poeti performer emergenti, ognuno dei quali presenterà un proprio reading poetico.

Gabriele Frasca, autore di grande respiro, traduttore di molte opere di Samuel Becket, presenta Merrie Melodies, una selezione di suoi testi organizzata come un congegno fonografico capace di rimettere in connessione l'arte del discorso con quella dell'ascolto. I poeti emergenti sono Lucia Drago e Dome Bulfaro. La Drago, milanese ormai da anni stabilitasi a Parigi, interpreterà 'Corto Circuito' con Pascal Gouin e Jean-Louis Ozsvath due attori della compagnia italo-francese Les indegenes, da lei fondata e con la quale da tempo porta in scena i suoi testi poetici. 'Corto Circuito' è uno spettacolo dedicato a coloro che si sentono imprigionati in celle più o meno fittizie, di tutte le forme e grandezze. Dome Bulfaro dirà 'Versi a morsi' silloge di sei testi composta alla fine del 1997, in cui la lettura a morsi dell'autore si intreccia, dal 1998, con i patner di batteria appositamente composti dal batterista jazz Massimiliano Varotto. Sei reietti, attraverso sei assetti del cavo orale, raccontano la loro breve storia e le miserie della società che li ha emariginati.

GABRIELE FRASCA (Napoli, 1957) ha pubblicato le raccolte di versi Rame (1984 e 1999), Lime (1995) e Rive (2001); i romanzi Il fermo volere (1987 e 2004) e Santa Mira (2001 e 2006); la raccolta di testi teatrali Tele. Cinque tragediole seguite da due radiocomiche (1998); e, con il gruppo musicale «i ResiDante», il cd Il fronte interno (2003). Ha tradotto Philip K. Dick (Un oscuro scrutare, 1993 e 1998) e Samuel Beckett (Watt, 1998; Le poesie, 1999; Murphy, 2003).

     
PENSIERO

La poesia nella voce - l'oralita' in poesia

lunedì 5 marzo 2007 ore 21 - TEATRO BINARIO 7

'SERATA LO RUSSO'

ROSARIA LO RUSSO

MATTEO DANIELI musiche Baby Gelido

CHRISTIAN SINICCO musiche Baby Gelido

Quattro serate per ascoltare dodici reading d'autore (diverse le letture in prima nazionale) e definire una prima mappatura di posizioni rispetto ad oralità e performance nella poesia contemporanea italiana.

Alla figura di Rosaria Lo Russo, poetrice di rango, è riservata la parte principale della seconda serata. Poeterà 'Triduo pasquale' (da Lo dittatore amore. Melologhi, Effigie, 2004) poema diviso in tre parti alle quali corrispondono gli ultimi tre giorni della Settimana Santa: il Venerdì Santo (la Passione del Cristo), il Sabato Santo (la Morte), la Domenica (la Resurrezione). Sarà anticipata da altri due poeti emergenti della scuola triestina: Christian Sinicco e Matteo Danieli entrambi accompagnati dalle musiche del conterraneo duo Baby Gelido. Sinicco con 'In the time/space' performa secondo modalità rock 'Passando per New York' (Lietocolle, 2005) nel cui inizio e nella cui fine il contemporaneo si incide, imprime, esplode. Matteo Danieli invece presenta 'Genetica della stanza' performance di voce accompagnata da chitarra, sintetizzatore e drums machines dei fratelli Baby Gelido Stefano e Daniele Mastronuzzi. Trattasi di vero concerto senza canto incentrato sul nucleo iniziale dell'omonima opera.

Rosaria Lo Russo è nata a Firenze, dove vive. Poetessa, traduttrice, saggista, lettrice-performer, attrice e insegnante di lettura di poesia ad alta voce, si occupa di poesia e teatro e dei rapporti fra le due arti, drammaturgia, letteratura teatrale e letteratura comparata moderne e contemporanee. Tra i libri di poesia più recenti: Melologhi (Modena, Emilio Mazzoli, I Premio A. Delfini 2001), Penelope (Napoli, Edizioni d'if, 2003), Lo Dittatore Amore. Melologhi (Milano, Effigie, 2004, con CD audio). Sue poesie, traduzioni e saggi critici sono apparsi su diverse riviste.

     
AUDIOVISIVI

La poesia nella voce - l'oralita' in poesia

lunedì 12 marzo 2007 ore 21 - TEATRO BINARIO 7

'SERATA VOCE'

LELLO VOCE

musiche Frank Nemola, video-scenografie Giacomo Verde

SILVIA MONTI musiche Baby Gelido

PAOLA TURRONI musiche Antonio Azzarito

Quattro incontri per ascoltare/vedere come la poesia nella voce traduca il mondo in tutta la sua teatrale nudità e nella presenza forte del poeta esprima una volontà, irriducibile, di Essere, anche solo per una sera, con tutto di noi stessi: Poesia.

L'ultima serata ha per protagonista il reading 'Fast Blood' di Lello Voce autore controcorrente, primo ad introdurre in Italia il Poetry Slam, tra i fondatori del Gruppo 93. Fast Blood (il libro-disco, MRF5 edizioni musicali, 2004) è la quinta raccolta poetica di Lello Voce e costituisce un punto di svolta della sua produzione che diventa in modo compiuto e maturo totalmente performativa. Musiche di Frank Nemola, Video-scenografie di Giacomo Verde. In apertura la valtellinese, ormai da tempo abitante a Monza, Silvia Monti e Paola Turroni, monzese, ormai da tempo abitante a Luino. 'Sintetiche, strazianti e pop' di Silvia Monti è performance che segue una ripartizione in tre movimenti, ognuno dei quali costituisce, lungo un percorso di andata/ritorno/andata, una scena tematica mai separata dalle altre. La colonna sonora composta e suonata dal vivo dal fratello Saverio Monti è creata con effetti, suoni, musiche sintetiche; essa scandisce, accompagna, sottolinea e guida la voce. Paola Turroni presenta 'Le parole sono sempre verbi' reading di testi editi e inediti in cui l'interazione con le percussioni di Antonio Azzarito attua un processo in corso, un tentativo di provocazioni di significati ed emozioni, attraverso un tema che si ancora ai luoghi e ai tempi in cui la poesia accade.

Lello voce e' poeta, scrittore e performer. Ha pubblicato sei libri di poesie prodotti con cd audio, gli ultimi fra i quali sono 'Farfalle da combattimento' (Bompiani), 'esercizio della lingua' (Mazzoli editore), 'Fast blood' (Sossella editore, 2004+cd audio con musiche di Frank Nemola, con PaoloFresu, Michael Gross, Luca Sanzò, Luigi Cinque). Ha partecipato a numerosi Festival Internazionali di Poesia in Italia e all'estero e al momento è uno dei direttori artistici del Festival Internazionale di poesia di Roma. Ha importato in Italia il poetryslam ed è il più famoso EmCee italiano.

     
CINEMA

Poesia e Cinema - prove di dialogo

lunedì 7 maggio 2007 ore 21 - Sala Maddalena - Monza

'IMMIGRA MUNDI'

VIVIAN LAMARQUE

FABIANO ALBORGHETTILEONE, ALESSANDRO

introduce Patrizia Gioia

Prove per rinnovare il dialogo fra artisti diversi del medesimo incrocio, o attraverso tematiche o attraverso caratteri comuni, al di là delle forme artistiche adottate.

Nella prima serata del ciclo Poesia e Arti introdotta dalla poetessa Patrizia Gioia, immigrazione e immaginazione, psicologia e psicanalisi, mondo dell'infanzia e mondo degli adulti, evidenzieranno la poetica di Vivian Lamarque (Poesie 1972-2002, Mondadori, 2002) in relazione alla poesia di Fabiano Alborghetti (L'opposta riva, Lietocolle, 2006) e il pluripremiato cortometraggio La fune di Alessandro Leone.

VIVIAN LAMARQUE è nata a Tesero (TN) nel 1946. A nove mesi cambiò città e famiglia, a quattro anni perse il secondo padre, a dieci scoprì di avere due madri e scrisse le prime poesie. Vive a Milano, dove ha insegnato per molti anni. La sua attività artistica è assai poliedrica: la sua prima raccolta poetica, Teresino, ha vinto nel 1980 il Premio Viareggio Opera Prima. Ha pubblicato poi Il Signore d'oro, Il Signore degli spaventati e Poesie dando del Lei. Del 1996 è Una quieta polvere. È autrice di 15 libri di fiabe e ha vinto il Premio Rodari (1997) e il Premio Andersen (2000). Nel 2002 è uscita negli Oscar Mondadori l'antologia Poesie 1972-2002.

     
MUSICA

Poesia e Musica - prove di dialogo

lunedì 14 maggio 2007 ore 21 - Sala Maddalena - Monza

'MUSICA FELICE DI PARLARE'

GIANCARLO MAJORINO

MASSIMO BEVILACQUA, FABIO BONELLI

introduce Luigi Cannillo - Francesca Giomo al violoncello

Prove per rinnovare il dialogo fra artisti diversi del medesimo incrocio, o attraverso tematiche o attraverso caratteri comuni, al di là delle forme artistiche adottate.

La seconda serata del ciclo Poesia e Arti è introdotta dal poeta Luigi Cannillo. Qui il carattere ironico, il ruolo straniante di oggetti d'uso quotidiano (come la forbice), la libertà d'essere che si respira in Prossimamente (Mondadori, 2005) di Giancarlo Majorino (Musica felice di parlare è il titolo della seconda sezione di Prossimamente) sono alcune delle porte che verranno attraversate durante la serata per invitare alla lettura dell'intero cammino poetico dell'autore milanese. Affine, per ironia e libertà d'essere, la Musica da cucina di Fabio Bonelli (clarinetto, chitarra e utensili da cucina) che dialogherà con i versi e il violino di Massimiliano Bevilacqua (Tutta la forza della poesia, Labos, 2003) e il violoncello di Francesca Giomo.

GIANCARLO MAJORINO è poeta, critico letterario e docente di estetica. Tra i suoi libri di poesia ricordiamo: La capitale del nord (1959), Lotte secondarie (1967), Equilibrio in pezzi (1971), Provvisorio (1984), La solitudine e gli altri (1990), Tetrallegro (1995), Gli alleati viaggiatori (2001), Autoantologia 1953-1999 (1999). Il suo ultimo libro Prossimamente è uscito per Mondadori nel 2004.

     
TEATRO

Poesia e Teatro - prove di dialogo

lunedì 21 maggio 2007 ore 21 - Sala Maddalena - Monza

'DI GUERRA IN GUERRA'

FRANCO BUFFONI

FRANCESCO OSTI, ENRICO ROVERIS

introduce Ivan Fedeli

Prove per rinnovare il dialogo fra artisti diversi del medesimo incrocio, o attraverso tematiche o attraverso caratteri comuni, al di là delle forme artistiche adottate.

La terza serata del ciclo Poesia e arti e' introdotta dal poeta Ivan Fedeli, mentre il libro Guerra (Mondadori, 2005) di Franco Buffoni, in un ottica storicistica, senza retorica, pone l'92uomo di fronte ad un salto evolutivo non più rimandabile a domani, l'affine poesia del giovane Francesco Osti (Errore di Sintassi, Lietocolle, 2005)stempera, in tono basso, una costante proclamazione di guerra contro la quotidiana incuria dell'uomo verso se stesso e la realtà che lo ospita. Di qui i monologhi dell'attore Enrico Roveris ispirati ai loro testi.

FRANCO BUFFONI nato a Gallarate nel 1948, vive a Roma. Ha pubblicato Nell'acqua degli occhi (1979), I tre desideri (1984), Quaranta a quindici (1987), Scuola di Atene (1991), Suora carmelitana e altri racconti in versi (1997), Songs of Spring (1999), Il profilo del rosa (2000), Theios (2001), Del Maestro in bottega (2002). Guerra è uscito per Lo Specchio Mondadori nel 2005.

     
ARTI VISIVE

Poesia e Arte - prove di dialogo

lunedì 28 maggio 2007 ore 21 - Sala Maddalena - Monza

'PAESAGGIO POCO ROMANTICO'

GIAMPIERO NERI

ANNALISA MANSTRETTA, ALESSIO LAROCCHI

introduce Francesco Marotta

Prove per rinnovare il dialogo fra artisti diversi del medesimo incrocio, o attraverso tematiche o attraverso caratteri comuni, al di là delle forme artistiche adottate.

L'ultima serata, che chiude la stagione di Poesiapresente 2006/2007 è introdotta da Francesco Marotta e ha per protagonista l'opera di Giampiero Neri (Armi e mestieri, Mondadori, 2004), la poetessa di sicuro talento Annalisa Manstretta (La dolce manodopera, Moretti & Vitali, 2006) e l'artista visivo Alessio Larocchi durante la serata verrà distribuito il suo catalogo (Prestami il tuo cuore all'Hôpital Bellevue, Lupetti, 2004). Tre autori in cui il paesaggio naturale è restituito con amorevole distacco; tre autori in cui l'immagine scaturisce precisa, ineludibile, quale potente metafora del mondo umano.

GIAMPIERO NERI è nato a Erba nel 1927 e risiede a Milano. Dopo alcune apparizioni in rivista (Il corpo, per iniziativa di G. Majorino) e sul primo numero dell'Almanacco dello Specchio Mondadori (introdotto da G. Raboni, 1971), ha esordito in età già matura con "L'aspetto occidentale del vestito" (1976). Ha pubblicatoun secondo libro, "Liceo" che ne costituisce l'ideale continuazione. In "Teatro naturale", ha riunito l'insieme dei suoi testi, recuperando anche quelli dell'esordio. "Erbario con figure" è una sua recente plaquette, poi confluita nel più recente libro "Armi e mestieri" (2004).

archivio

08.10.06

15.10.06

22.10.06

29.10.06

05.11.06

http://www.abrigliasciolta.it/news.htm

dove si applicano le arti per essere altro nel mondo

i percorsi itineranti proposti da abrigliasciolta confermano la filosofia di punto di incontro tra letture e culture. non sono riconducibili ad alcuna testata giornalistica e si propongono al di là di condizionamenti politici, religiosi, culturali ed umani. la periodicità non è regolare; i percorsi abrigliasciolta diffondono informazioni culturali relative ad artisti, editori, organizzazioni, manifestazioni, associazioni e realtà che usano tutte le forme di espressione sempre più liberamente per stabilire comunicazione tra gli uomini. I Libri e le riviste presentati sono in vendita presso abrigliasciolta.

http://www.abrigliasciolta.it/libreria.htm

_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

incontri esposizioni edizioni libreria virtuale
dove si intessono le arti e si comincia a pensare da un'altra prospettiva dove si svelano progetti nel cassetto e si scoprono immagini altre dove si ricerca la parola altra come ultimo strumento del pensiero dove si ricerca l'ultimo strumento del pensiero... altro
Lasciate liberi gli Italiani ed essi andranno a briglia sciolta. Voltaire Lettera al signor Hennin, 2 ottobre 1768 uno spazio libero dedicato all'arte emergente che scova tra i talenti nuove prospettive che intessono trame tra cultura e vita quotidiana alla scoperta di nuovi linguaggi e scritture prospettiche un viaggio tra teatro, cinema, arti visive, musica, fumetto, media, audiovisivi, scritture e pensiero

contact

partner

news

percorsi

_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

incontrarsi abrigliasciolta dove il confine tra letture e culture si indebolisce e la trama tra le arti si intesse per farle vivere nel nostro quotidiano

_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

abrigliasciolta - segnali di libro 2004-2008 ogni riproduzione deve essere preventivamente autorizzata dagli autori