'... la cultura è un'esperienza umana difficile da definire, ma noi la riconosciamo come la totalità dei modi con i quali gli uomini creano progetti per vivere. E' un processo di comunicazione tra gli uomini; essa è l'essenza dell'essere umano. La cultura è tutto ciò che mette in grado l'uomo di essere operativo e attivo nel suo mondo, e di usare tutte le forme di espressione sempre più liberamente per stabilire comunicazione tra gli uomini...'

UNESCO luglio 1968 -Diritti culturali e diritti umani

 

percorsi itineranti tra letture e culture

ventinove aprile duemilasette

ideazione e redazione abramo e i di fretta

ARTI VISIVE TEATRO CINEMA MUSICA FUMETTO MEDIA AUDIOVISIVI SCRITTURE PENSIERO RAGAZZI

a memoria d'arte

un percorso non prescinde mai dal contesto in cui si crea. un percorso tra letture e culture e' riferito, prima che generato dalle iniziative che l'uomo mette in atto. un percorso abrigliasciolta stabilisce comunicazione tra gli uomini nel rispetto del prossimo nostro.

mentre l'action art si diffonde a macchia d'olio, il piccolo angolo del pensiero la diffonde a tutti quegli internauti internauti che accedono al piccolo progetto online. oltre 100.000 accessi costringono abramo e i di fretta a ricercare ma anche a selezionare le attivita' piu' responsabilmente artistiche nel panorama nazionale e internazionale.

il forte legame con i principi dell'UNESCO imposta questo appuntamento sulla Giornata mondiale della liberta' di stampa e sul del premio alla Politkovskaya e forse anche per questo declina nelle restanti nove vetrine il concetto di memoria, quella che insieme alla cultura distingue un animale senziente da un essere umano.

Il ricordo di Munari nel centenario della sua nascita, il rinnovato appuntamento con Fahreneit 451 di Bradbury, il Cinema tra Scienza e Fantascienza di Genova, l'omaggio della Ruggiero a Broadway, i confini assottigliati tra la fiera del fumetto e quella del libro, il sacrificio di Liberta' dei giornalisti come Politkovskaya, il nuovo documento su quel misteriosissimo 11 settembre, le prove di memoria del nostro caro Dino Azzalin, il puntuale ricordo dell'inesauribile Franco Giannantoni e l'imprinting ecologico per i bambini sono solo singole pedine che giocano sullo strategico piano di gioco della nostra vita. sempre nell'ottica di ricostruire quell'identita' culturale ormai annebbiata da interessi d'altra natura.

 
ARTI VISIVE TEATRO CINEMA MUSICA FUMETTO MEDIA AUDIOVISIVI SCRITTURE PENSIERO RAGAZZI
ARTI VISIVE

25.04-21.05 2007 - museo civico archeologico - Bologna

INGANNARE IL TEMPO BRUNO MUNARI ARCHEOLOGO

B. Munari, Scrittura illeggibile (1981); pennarello su carta, 18 x 18 cm.

Il 2007 è l'anno di Bruno Munari: si celebrano infatti i 100 anni dalla sua nascita. Bologna dà il via ai festeggiamenti con una mostra molto particolare, dal titolo "ingannare il tempo".

www.comune.bologna.it/museoarcheologico/

Promotori dell'inedito omaggio a BRUNO MUNARI sono la Fiera del Libro per Ragazzi (evento leader internazionale dedicato all'editoria libraria e multimediale per ragazzi), il Comune di Bologna - Museo Civico Archeologico e le Edizioni Corraini di Mantova (editori storici dei principali titoli munariani).
La mostra vedrà le vetrine del Museo Civico Archeologico aprirsi per ospitare, accanto ai reperti che documentano le prime fasi di vita della città, 40 straordinarie opere in cui il grande maestro gioca con i metodi di ricostruzione e di osservazione tipici dell'archeologia e della paleontologia. Accompagnati nel percorso dal richiamo del colore Rosa Dilma - un color rosa fluorescente che lo stesso Munari dedicò alla moglie - il visitatore potrà vedere fianco a fianco, in una sorta di ironico dialogo, le opere munariane e oggetti antichi idealmente simili a quelli che le hanno ispirate.

Le opere sono divise in quattro tipologie di oggetti dai titoli fortemente evocativi, "scritture illeggibili di popoli sconosciuti", "fossili del 2000", "ricostruzioni teoriche di oggetti immaginari", "volti degli antenati", che il visitatore potrà incontrare accompagnato da frasi dell'autore che ne spiegano il significato intimo e dal controcanto di una delle voci più importanti dell'archeologia del '900, quella di Vere Gordon Childe, che riflette sugli oggetti da lui studiati in modo incredibilmente simile a Munari.
Insomma chi vorrà scoprire il genio di Munari in un percorso stimolante e divertente, che abbina oggetti davvero unici ai reperti di età etrusca, dovrà recarsi a Bologna al Museo Civico Archeologico e, ne siamo certi, grande o piccolo, ne rimarrà entusiasta.

     
TEATRO 21.04/06.05 - Limone Fonderie Teatrali di Moncalieri (To)

Fahreneit 451

di Ray Bradbury

un progetto di Luca Ronconi ed Elisabetta Pozzi

versione teatrale Monica Capuani e Daniele D’Angelo

con Elisabetta Pozzi, Alessandro Benvenuti, Fausto Russo Alesi, Melania Giglio, Maria Grazia Mandruzzato e con Stefano Alessandroni, Fortunato Cerlino, Mariangela Granelli, Michele Maccagno, Andrea Simonetti, Carlotta Viscovo regia Luca Ronconi scene Tiziano Santi costumi Gianluca Sbicca, Simone Valsecchi suono Daniel D'Angelo luci Sergio Rossi regista assistente Carmelo Rifici movimenti Alessio Romano

Fondazione del Teatro Stabile di Torino Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa Teatro di Roma Teatro Biondo Stabile di Palermo in collaborazione con la Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura

Lo spettacolo è inserito nelle manifestazioni di “Torino Capitale Mondiale del Libro con Roma”

www.teatrostabiletorino.it

Continua anche nella nuova stagione la preziosa collaborazione tra Luca Ronconi e la Fondazione del Teatro Stabile di Torino. Dopo l’imponente progetto Domani, che ha segnato le Olimpiadi della Cultura 2006 e l’intera passata stagione, Ronconi affronta uno dei testi più affascinanti della letteratura fantastica , Fahrenheit 451 di Ray Bradbury, per un progetto che nasce da un’idea di Elisabetta Pozzi. In Fahrenheit 451 Bradbury esplora, con grande maestria, il terreno dell’utopia negativa, cioè il genere nel quale l’autore non dipinge uno stato perfetto ma anzi un regno d’incubo e terrore, come avveniva in Cronache Marziane che lo rese famoso e che precedette di un solo anno Fahrenheit 451, concepito nel 1951 con il titolo The Fireman e pubblicato nel 1953. In quest’opera - il cui titolo indica la temperatura alla quale brucia la carta, secondo la scala in uso nei paesi anglosassoni - si racconta di uno stato talmente autoritario che sente il bisogno di mettere i libri al rogo. Montag, il protagonista del romanzo, è un pompiere che ha l’incarico speciale di bruciare libri e carta stampata. Nella società futuribile immaginata da Bradbury, infatti, è reato leggere e possedere qualsiasi tipo di volume: in questo mondo fatto di solitudini e di paura, l’informazione è garantita da una onnipresente televisione, gestita dal governo. Eppure, attraverso l’incontro con Clarisse, Montag scoprirà il fascino del libro e della lettura: si rifugerà in una foresta dove si sono raccolti gli uomini liberi (ovvero gli uomini-libri) che, per salvare il passato, imparano a memoria i testi.
Aldous Huxley, il celebre autore de Il mondo nuovo, commentò che si trattava di una delle opere più visionarie che avesse mai letto, ma da allora, purtroppo, la profezia di Bradbury sembra essersi avverata in più parti del mondo. Dal romanzo è stato tratto il film diretto da François Truffaut, la migliore trasposizione cinematografica di un’opera di Bradbury: film entrato nell’immaginario collettivo, realizzato - tra mille fatiche, litigi, scontri, tagli e delusioni - nel 1967.
Scrittore prolifico, romanziere, sceneggiatore premio Oscar (per il Moby Dick di John Houston), Ray Bradbury firmò anche un adattamento teatrale del suo celebre romanzoche ora Luca Ronconi ed Elisabetta Pozzi portano in scena.
     
CINEMA dal 2 al 4 MAGGIO 2007 - genova

X_SCIENCE

Quali sono le frontiere della scienza e quali i limiti? Come influenzano la nostra vita le scoperte fatte e come si interpreta la nostra vita a partire dalle nostre ricerche? Queste le tematiche che la Facoltà di Scienze affronta quotidianamente, queste ed altre le ragioni che ci portano alla ribalta ancora una volta con il cinema e i film che ci accompagneranno in tre serate e una lunga notte in cui dialoghi, approfondimenti e divertimento uniranno pubblico e organizzatori.

Facoltà di Scienze M.F.N. dell'Università di Genova & Genova Film Festival

dopo il grande successo della scorsa edizione ripropongono X_Science: Cinema tra Scienza e Fantascienza. Genova nuovamente alla ribalta del mondo della divulgazione scientifica con una manifestazione rivolta ad un pubblico sempre più attento. La Notte della FantaScienza concluderà la seconda edizione di X_Science - Cinema tra Scienza e Fantascienza che si tiene presso il Cinema Instabile e si arricchisce di matinée per le scuole presso il Museo di Scienze Naturali di Genova.

ingresso libero fino ad esaurimento posti

www.xscience.unige.it

Interessante novità di quest’anno la presenza di due importanti anteprime che coinvolgono il territorio ligure.

Ad inaugurare la manifestazione, infatti, sarà Dark Resurrection atteso film diretto dagli imperiesi Angelo Licata e Davide Bigazzi, impegnati da alcuni anni nella realizzazione di questa opera ispirata all’universo di George Lucas. Grazie all’ausilio delle nuove tecnologie i due autori sono riusciti a realizzare un lavoro estremamente ambizioso con grande economia di mezzi. Fra gli interpreti del film, doppiati da un cast eccezionale fra cui spicca Claudio Sorrentino, anche Sergio Muniz.

Anteprima anche di Invaxön, alieni dallo spazio, i nuovissimi telefilm realizzati da Massimo Morini, Enzo Pirrone e gli infaticabili componenti dei Buio Pesto per Jimmy, canale satellitare di Sky dedicato alla fantascienza, dopo il successo ottenuto dal lungometraggio realizzato nel 2004. Il pubblico di X_Science potrà vedere in anteprima 4 puntate da 25 minuti del divertente telefilm che, oltre a portare i liguri nello spazio profondo, conta la partecipazione di importanti guest star come Dario Vergassola ed Elio e le storie tese. Gli autori presenteranno i telefilm.

X_Shorts in competition, concorso tematico dedicato ai cortometraggi, vede in competizione opere provenienti da tutta Italia: 100 x Cent della toscana Teresa Paoli, The Silver rope dei milanesi Fabio Guaglione e Fabio Resinaro, Do you see me? del napoletano Alessandro De Cristofaro, La piccola parte del bolognese Stefano Piciché, The GlowGame, diretto da Henry Secchiaroli, Little White Wires del romano Massimo Amici, Nello spazio di un secondo di Alessandro Villamira e 01-KML di Guglielmo Favilla e Alessandro Izzo.

Dedicato alla (Fanta)Statistica un fuori programma composto da due divertenti cortometraggi che in questi anni hanno riscosso grande successo in diversi Festival: Uno su seicento milioni di Maurizio Fei (2000) e La scoperta di Walter di Paolo Genovese e Luca Miniero (1999).

X_Feature proporrà due lungometraggi usciti quest’anno nelle sale italiane passati ingiustamente quasi inosservati: in collaborazione con Warner Bros verrà presentato A Scanner Darkly - Un oscuro scrutare di Richard Linklater e il documentario capolavoro di Werner Herzog Grizzly man, presentato in collaborazione con Fandango. I film di X_Feature saranno preceduti da una breve presentazione a cura di rappresentanti della Facoltà di Scienze.

La Notte della Fantascienza”, che avrà luogo a partire dalle ore 24:00 di Venerdì 3, sarà una vera e propria notte bianca dedicata, quest’anno, ai capolavori del cinema di Fantascienza Americana degli Anni Cinquanta.

     
MUSICA

venerdi' 27 aprile - Teatro del Popolo - Gallarate (Va)

ANTONELLA RUGGIERO

QUATTRO PASSI PER BROADWAY

Antonella Ruggiero & Arkè String Quartet

www.fondazioneculturalegallarate.it

Accompagnata dall'Arké String Quartet, Ivan Ciccarelli e Phil Drummy, Antonella Ruggiero, l'indimenticabile vocalist dei Matia Bazar e ora affermata solista  propone un'antologia di brani di successo tratti dai più celebri musical americani, tra i quali Summertime da Porgy and Bess di Gershwin, Memory da Cats o Don't cry for me Argentina da Evita composti dal grande Andrew Lloyd Webber.
In questo programma le più note melodie del Musical americano sono rivisitate in originali arrangiamenti. Spettacolo musicale fiorito a Broadway tra 1800 e 1900, il Musical (abbreviazione di Musical comedy) nasce come adattamento dell’operetta europea al gusto e al costume americano, caratterizzandosi come commedia dal carattere brillante che tuttavia non esclude motivi nostalgici, distinguendosi per spettacolarità scenica, raffinatezza orchestrale e brani musicali di eclettica derivazione (musica leggera, jazz, opera). Il genere raggiunge il suo apice negli anni tra le due guerre, presentandosi spesso in versioni cinematografiche di successo.
Il programma "Quattro passi per Broadway" fa parte dei progetti di Antonella Ruggiero con il Quartetto Arkè in un viaggio all'interno delle musiche contemporanee scoprendo nuove modalità di arrangiamento ed interpretazione. 

     
FUMETTO dal 10 al 14 MAGGIO 2007 - Fiera Internazionale del Libro

La Fiera Internazionale del Libro e Torino Comics insieme: la tredicesima edizione del salone del fumetto si terrà dal 10 al 14 maggio alla Fiera del Libro, che festeggia nel 2007 il traguardo del ventesimo anno e avrà come tema centrale i confini. Nasce, così, una collaborazione inedita, destinata a valorizzare reciprocamente le due manifestazioni.

www.torinocomics.com

Concluse con successo dodici edizioni, Torino Comics - Salone e Mostra Mercato del Fumetto - è oggi un evento riconosciuto e apprezzato da tutti gli appassionati del genere e da una fascia sempre più ampia di pubblico cui la manifestazione ha proposto anteprime, incontri, rassegne e - soprattutto - protagonisti nazionali e internazionali: da Will Eisner a Ivo Milazzo, a Vittorio Giardino, a Juan Giménez. Tutti nomi legati a una forma di espressione capace di condurre i lettori in mondi meravigliosi e di esplorare lati inediti della realtà, tanto da guadagnarsi la definizione di "letteratura disegnata". Tale è la maturità raggiunta oggi dalle opere migliori nel campo delle nuvole parlanti che in libreria i volumi a fumetti affiancano quelli di narrativa.

I tempi sono maturi perché un altro confine cada.
Grazie all'accordo tra Vittorio Pavesio, anima del salone del fumetto, e la Fiera del Libro, Torino Comics si avvia a incontrare un pubblico nuovo e a offrire nuovi motivi di interesse ai 300.000 visitatori che nel 2006 hanno animato la Fiera, la quale a sua volta è in grado di articolare un'offerta sempre più completa.
I "confini" da esplorare si spostano ancora un po' più in là.

   
MEDIA

3 maggio 2007

GIORNATA MONDIALE DELLA LIBERTA' DI STAMPA

Premio Mondiale per la libertà di stampa UNESCO/Guillermo Cano 2007 assegnato, alla memoria, alla giornalista russa Anna Politkovskaya

Creato nel 1997 dal Consiglio Esecutivo dell'UNESCO, rende onore al lavoro di una persona, organizzazione o istituzione che ha contribuito in maniera ragguardevole alla difesa e/o alla promozione della libertà di stampa ovunque nel mondo, soprattutto se questa attività ha comportato il rischio della vita. Quest'anno, in occasione del decimo anniversario del Premio, la Giornata mondiale della libertà di stampa sarà celebrata a Medellin, in Colombia, città natale di Guillermo Cano, il direttore di giornale da cui il Premio prende nome. L'anno 2007 è anche il ventesimo anniversario del suo assassinio per aver denunciato l'attività dei potenti signori della droga nel suo paese. La celebrazione della Giornata mondiale della libertà di stampa 2007 sarà dunque dedicata, soprattutto, alla sicurezza dei giornalisti ed ai problemi dell'impunità dei crimini perpetrati nei loro confronti.

Poiché le guerre nascono nella mente degli uomini, è nella mente degli uomini che devono essere elevate le difese della pace. (Dal Preambolo dell'Atto Costitutivo dell'UNESCO)

www.unesco.it

Secondo la raccomandazione di una giuria indipendente internazionale costituita da professionisti dei mezzi d'informazione, il Direttore Generale dell'UNESCO, Koïchiro Matsuura, ha assegnato il 30 marzo, alla memoria, il Premio Mondiale per la libertà di stampa UNESCO/Guillermo Cano 2007 alla scomparsa giornalista russa Anna Politkovskaya. Kavi Chongkittavorn, Presidente della giuria del Premio Mondiale per la libertà di stampa UNESCO/Guillermo Cano, composta da 14 giornalisti professionisti e direttori di pubblicazioni del mondo intero, ha spiegato in questi termini la scelta della giuria: Anna Politkovskaya ha dato prova di un coraggio e di una tenacia incrollabili, continuando a fare informazione sugli eventi in Cecenia dopo che il mondo intero si era disinteressato a questo conflitto. La sua abnegazione professionale e la sua temeraria ricerca della verità segnano uno dei più alti punti di riferimento per il giornalismo, tanto in Russia come nel resto del mondo. Di fatto, il coraggio e l'impegno di Anna sono stati così ammirevoli che abbiamo deciso, per la prima volta, di assegnare il Premio Mondiale per la libertà di stampa UNESCO/Guillermo Cano alla memoria. Nata nel 1958, la Politkovskaya studiò giornalismo all'Università di Stato di Mosca ed è stata cronista presso il quotidiano Novaya Gazeta. Fervente sostenitrice dei diritti dell'uomo, Anna Politkovskaya era particolarmente nota per le centinaia di articoli pubblicati sul conflitto ceceno. Il suo lavoro è stato riconosciuto a livello nazionale ed internazionale. Per ricordare solo alcuni tra i premi ricevuti, fu insignita con la Penna d'Oro di Russia, una menzione speciale della giuria del Premio Andrei Sakharov Per una vita sacrificata al giornalismo ed il Premio Olof Palme. E' stata uccisa davanti alla porta della sua casa il 7 ottobre 2006.

I candidati sono proposti dagli Stati membri dell'UNESCO e dalle organizzazioni locali o internazionali che promuovono e difendono la libertà d'espressione.

Dalla sua istituzione il premio, che ammonta a 25.000 dollari ed è finanziato dalle fondazioni Cano e Ottoway, è stato assegnato ai seguenti vincitori: May Chidiac (Libano, 2006), Cheng Yizhong, (Cina,\par 2005), Raúl Rivero (Cuba, 2004), Amira Hass (Israele, 2003), Geoffrey Nyarota (Zimbabwe, 2002), U Win\par Tin (Myanmar, 2001), Nizar Nayyouf (Siria, 2000), Jesus Blancornelas (Messico, 1999), Christina\par Anyanwu (Nigeria, 1998), Gao Yu (Cina, 1997).

     
AUDIOVISIVI

911 MYSTERIES

Smallstorm

Un nuovo documentario sulla demolizione delle torri gemelle del World Trade Center dell'11 settembre del 2001. Un'ipotesi ben analizzata su quel giorno in cui il potere americano, quindi, mondiale fu minato alle radici dall'ombra del terrorismo. Forse fu proprio minato...

un'analisi dettagliata e completa delle più solide evidenze raccolte dai ricercatori del movimento del 911 per presentare una versione alternativa alle spiegazioni fornite dalla cosiddetta versione ufficiale circa le cause che hanno generato il collasso senza precedenti di tre grattacieli facenti parte del complesso del WTC

The 911 movement in action, dopo aver realizzato uno spettacolo teatrale, sta preparando gia' seconda e terza puntata ideata dai due autori, Sofia e Brad.

www.911mysteries.com

The 911 movement in action

Le twin Towers erano pronte a resistere all'impatto con un 747... e allora... cosa accadde? Un nuovo documentario su quel giorno in cui il potere americano, quindi, mondiale fu minato alle radici dall'ombra del terrorismo. Forse fu proprio minato...

'...la vera forza del video sta probabilmente nella scelta operata dagli autori di aver tenuto fuori dal film le ipotesi di carattere geo-politico (dove infatti, per esempio, non vengono citati per esempio i famosi documenti desecretati del piano Northwoods) limitandosi ad analizzare solamente i fatti, confrontando la versione ufficiale da una parte e le testimonianze e le confutazioni dall’altra.' Javaseth

i 90 minuti di pura demolizione evidenzia e analizza, trasformando gli spettatori in testimoni di cio' che la fisica non puo' obiettare, non la politica, il nazionalismo o gli interessi mondiali. Come puo' in dieci secondi collassare 110 piani di storia?

"Excellent.  The best of the 9/11 movies." David Ray Griffin, The New Pearl Harbor

"WOW!  is my reaction to this movie.  Great insight into demolitions and what really happened on 9/11/2001." Steven E. Jones, physics professor, Brigham Young University

"An outstanding contribution to understanding 9/11.  Simply superb." James H. Fetzer, founder, Scholars for 911 Truth

"A superb work and asset to the patriot community and America itself." Aaron Russo, producer/director

     
SCRITTURE 28 aprile 2007 ore 21 - auditorium de giorgi - Va

DINO AZZALIN

prove di memoria

letture e danza a cura degli attori del Teatro Franzato

arpa GIULIA CIAURRO

video MASSIMO ALARI

regia PAOLO FRANZATO

Prove di memoria conferma Dino Azzalin come poeta maturo, operante nel panorama della poesia contemporanea. La prova di resistenza alla memoria e' presentata attraverso il video sulla sua vita ed i suoi luoghi, letture e performance coreografiche, note d'arpa e gli interventi dell'autore.

www.franzato.it

urgenze euritmiche

il significativo titolo accompagna gli appuntamenti dal 31 marzo al 15 giugno 2007 del festival dedicato a grandi esponenti delle arti teatrali che hanno rinnovato l'arte scenica del XX secolo. l'edizione di quest'anno e' un vero omaggio a Jaques-Dalcroze.

Dodici gli appuntamenti, che sotto l'ideazione e direzione culturale di Paolo Franzato esplorano il lavoro di diversi artisti e figure di riferimento teatrali affidando l'interpretazione agli attori che circuitano presso l'Accademia di Paolo, il cui lavoro si fonda su una personale ricerca intorno ai grandi Padri Fondatori, registi-pedagoghi e danzatori-coreografi del XX secolo, abbracciando tecniche e modalità creative diverse, privilegiando il Tanz Theater e il Buto. Attraverso un’intensa attività psicopedagogica e teatrale (prosa, danza, musica, poesia, canto, video, arti visive e performative), conduce laboratori, lezioni-conferenze ed ha fondato, appunto un'Accademia, di cui dirige spettacoli e rassegne.

Il territorio è invocato quale punto di riferimento per uno sviluppo democratico della produzione di rapporti socioaffettivi e culturali, contro le tendenze alla concentrazione in atto nell'industria culturale e negli apparati delle comunicazioni di massa. La stessa idea di Teatro che Paolo persegue da ben vent'anni è quella di un gruppo di individui che creano e definiscono il proprio lavoro come senso di responsabilità etica nei confronti degli altri.

In questo contesto e con tale approccio Paolo ha coordinato il progetto legato alle Prove di memoria di Dino, poeta, ma soprattutto amico, nonche' compagno di una navigazione del sentire che trasforma la poesia in azione, unico gesto di responsabilita' verso il prossimo nostro e fondamento della carovana dei versi, a cui Dino aderisce da lungo tempo, nonche' base del progetto culturale abrigliasciolta, che conta anche sul lavorodi Paolo Franzato.

     
PENSIERO

8 maggio 2007 ore 21 - Cinema Teatro Nuovo - Varese

L'OMBRA DEGLI AMERICANI SULLA RESISTENZA

Franco Giannantoni ritorna in libreria con un saggio ricco di documenti storici che attestano il quadro di controllo politico delineato proprio durante la resistenza.

La serata organizzata da Filmstudio -90 e Arterigere consente di esplorare la storia contemporanea tra lotta di liberazione e la shoah con il libro di Franco Giannantoni e con la proiezione del film di Imhoof.

il giornalista Andrea Giacometti coordina

professor Giorgio Galli Università Statale di Milano - storico l'architetto Guglielmo Mozzoni ex-corriere del Clnai di Lugano Franco Giannantoni giornalista, scrittore, ricercatore storico

LA BARCA E' PIENA

di Markus Imhoof, dal romanzo di Alfred A. Haesler

Con: Tina Engel, Hans Dïehl, Martin Walz, Curt Bois, Ilse Bahhrs, Gerd David, Michael Gempart; Svizzera 1981, durata: 103'

La vicenda affronta la politica della Confederazione Elvetica nei confronti della comunità ebraica perseguitata dal nazifascismo attraverso il dramma di un gruppo di ebrei tedeschi che, una volta in salvo, per non essere respinto, deve misurarsi con la rigidità delle leggi federali.

presenta il dottor Francesco Scomazzon del Fondo Nazionale Svizzero per la ricerca scientifica

www.arterigere.it

La linea Alleata e le bande partigiane, i contrasti politici, i finanziamenti e le armi, il ruolo dei servizi di informazione Oss, la pregiudiziale anti-comunista. Un quadro inedito della Resistenza italiana combattuta per il controllo politico del territorio e contrassegnata da reciproci tentativi di annessione da parte dei Comandi delle brigate "Garibaldi" e di quelle autonome ricadute, sul finire della lotta, sotto l'ombrello di un non meglio conosciuto Comando "G.L. 734" impegnato a garantire gli interessi degli Alleati sino alle ore trionfali della Liberazione. Prendendo le mosse dall'azione partigiana di Lenno sul lago di Como del 3 ottobre 1944, per catturare il ministro dell'Interno della Rsi Guido Buffarini Guidi, in cui trovò la morte il capitano Ugo Ricci, una morte "oscura" prodotta dal "fuoco amico", il libro affronta la complessa questione della politica Alleata e della Resistenza italiana. Due erano i capisaldi della strategia di Allen Dulles, direttore dell'Oss, i servizi informativi Usa di Berna: gli aiuti in armi e in denaro alle formazioni partigiane erano condizionati al fatto che non venisse costituito in Italia "un esercito di popolo" mentre, al contrario, la Resistenza avrebbe dovuto limitarsi ad atti di sabotaggio, intelligence e azioni armate di corto respiro. Una sorta di insopportabile bavaglio contro cui fecero sentire la loro voce dissenziente Ferruccio Parri, Luigi Longo e Leo Valiani, i capi politici della lotta armata al nazifascismo. Il timore degli Alleati era infatti quello di rafforzare indirettamente con la propria azione il Partito comunista italiano, egemone nel controllo delle formazioni partigiane e di sostenere un possibile sbocco rivoluzionario al termine del conflitto.

Se da una parte il Clnai fu finanziato con 160 milioni di lire mensili da ridistribuire alle varie "bande" in base agli accordi raggiunti con gli Alleati dal presidente del Clnai Alfredo Pizzoni, illuminato banchiere milanese e i "lanci" dal cielo privilegiarono in gran parte i partigiani-amici, dall'altra parte Donald Pryce Jones, responsabile Oss di Lugano, dopo aver organizzato il 28 gennaio 1944 la "liberazione di Campione d'Italia" dal giogo della Rsi per trasformarla in una base operativa con agenti segreti verso l'Italia, non rinunciò a foraggiare lungo la fascia confinaria, fra la Val d'Intelvi, la zona di Porlezza e la Valsolda, ma anche la Val d'Ossola e la Valtellina, alcune piccole bande autonome, costituite da valligiani e contrabbandieri, senza collegamenti con il Clnai, favorendo in quel modo il frazionamento e l'indebolimento del tessuto unitario della Resistenza che restava pur sempre un obiettivo di primaria importanza. La disinvolta manovra, emblema della "doppia Resistenza", provocò pesanti frizioni con il Clnai nella Confederazione Elvetica: fra i casi esemplari quello di un gruppo "addestrato" a Villa Mimosa, nell'énclave campionese, guidato da un coraggioso ufficiale, il maggiore Titta Cavaleri "Gufo Maggiore", e formato in gran parte da giovani studenti milanesi che, nel corso della lotta, avrebbe conosciuto esperienze drammatiche sino alla fuga nella vicina Svizzera.

     

RAGAZZI

5 maggio 2007 dalle ore 16:00 - bioparco - Roma

CON I PIEDI PER TERRA

l'impronta ecologica spiegata ai bambini

“Immagina una città, circondata da una vasta area che offre alla gente che ci abita tutto ciò di cui ha bisogno per vivere. Vi si coltiva il grano, l’acqua scorre e ci sono molte risorse naturali. Ora immagina che si debba costruire una cupola sopra la città e l’area circostante. La cupola deve essere grande abbastanza per fornire a tutti gli abitanti tutto ciò che essi vorrebbero consumare. Quanto dovrebbe essere grande questa cupola? E’ necessario spazio per coltivare, per creare i prodotti, per i trasporti, per smaltire i rifiuti…. In poche parole, bisogna considerare tutto. In realtà la dimensione della cupola è l’impronta ecologica di quella città.”

www.bioparcostore.com

Novamusa, in collaborazione con la cooperativa Equovadis, invita tutti i bambini presso la Libreria al Bioparco a mettersi alla prova per scoprire la propria “impronta ecologica” in maniera semplice e divertente! Attraverso simpatici giochi ed esperienze, capiranno che tutti noi, anche i più piccoli, “calpestiamo” il mondo lasciando una traccia del modo in cui viviamo.

Sarà anche l’occasione per fare un confronto tra le impronte ecologiche del Nord e Sud del mondo, tra un piede molto pesante ed un altro troppo leggero. Ma ci sono buoni margini di miglioramento e anche i bambini, partendo dai piccoli gesti quotidiani, possono contribuire!

Al termine del laboratorio verrà offerta una merenda con prodotti del Commercio Equo e Solidale!

L’evento è gratuito ma è gradita la prenotazione (max 20 bambini).

archivio 2006

08.10.06

15.10.06

22.10.06

29.10.06

05.11.06

12.11.06

19.11.06

26.11.06

10.12.06

17.12.06

25.12.06

31.12.06
archivio 2007 14.01.07

21.01.07

04.02.07

15.04.07                

http://www.abrigliasciolta.it/news.htm

dove si applicano le arti per essere altro nel mondo

i percorsi itineranti proposti da abrigliasciolta confermano la filosofia di punto di incontro tra letture e culture. non sono riconducibili ad alcuna testata giornalistica e si propongono al di là di condizionamenti politici, religiosi, culturali ed umani. la periodicità non è regolare; i percorsi abrigliasciolta diffondono informazioni culturali relative ad artisti, editori, organizzazioni, manifestazioni, associazioni e realtà che usano tutte le forme di espressione sempre più liberamente per stabilire comunicazione tra gli uomini. I Libri e le riviste presentati sono in vendita presso abrigliasciolta.

http://www.abrigliasciolta.it/libreria.htm

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incontri esposizioni edizioni libreria virtuale
dove si intessono le arti e si comincia a pensare da un'altra prospettiva dove si svelano progetti nel cassetto e si scoprono immagini altre dove si ricerca la parola altra come ultimo strumento del pensiero dove si ricerca l'ultimo strumento del pensiero... altro
Lasciate liberi gli Italiani ed essi andranno a briglia sciolta. Voltaire Lettera al signor Hennin, 2 ottobre 1768 uno spazio libero dedicato all'arte emergente che scova tra i talenti nuove prospettive che intessono trame tra cultura e vita quotidiana alla scoperta di nuovi linguaggi e scritture prospettiche un viaggio tra teatro, cinema, arti visive, musica, fumetto, media, audiovisivi, scritture e pensiero

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